Un team di chirurghi/flebologi cardiovascolari qualificati nella clinica medica diagnostica e tratta tutti i tipi di vene varicose in qualsiasi stadio della malattia, nonché le patologie associate. La nostra risorsa, di cui siamo orgogliosi, è il trattamento secondo i protocolli israeliani che mostrano la massima efficacia nella pratica clinica.
Vene varicose – Il fattore scatenante per lo sviluppo delle vene varicose è un’interruzione della normale funzione delle valvole venose con il verificarsi di un riflusso (reflusso) di sangue.
Di norma, le valvole esposte alle maggiori sollecitazioni meccaniche sono le prime ad essere colpite. In questo caso si ha una fuoriuscita patologica di sangue attraverso l'imboccatura delle vene grande e piccola safena, talvolta anche attraverso le grandi vene perforanti. Un volume eccessivo di sangue che si forma nelle vene superficiali porta gradualmente ad un allungamento eccessivo della parete venosa. Il volume totale del sangue nel letto venoso superficiale degli arti inferiori aumenta. Questo aumento del volume sanguigno continua a fluire attraverso le vene perforanti nel sistema venoso profondo e le allunga eccessivamente. Di conseguenza si verificano dilatazione e insufficienza valvolare delle vene perforanti.
Sintomi e segni della malattia
I segni di malattia non sono necessariamente accompagnati da dolore. Al contrario, la maggior parte dei pazienti afferma che all'inizio della malattia sono più preoccupati i problemi estetici che il dolore.
Il quadro clinico dipende dalla localizzazione del processo patologico e dallo stadio della malattia.
Le vene varicose degli arti inferiori si manifestano come segue:
- Sensazione di pesantezza alle gambe, sensazione di pienezza alle gambe.
- La comparsa di crampi ai muscoli del polpaccio, crampi ai piedi e alle dita.
- Sentirsi stanco dopo aver camminato a lungo.
- Gonfiore della caviglia la sera.
- Modello in rilievo venoso sulla pelle, vene varicose, vene varicose.
- I sintomi che accompagnano la malattia sono cellulite, prurito alle gambe, caviglie e polpacci secchi, pelle assottigliata e cadente, ulcere a lunga guarigione, pigmentazione irregolare - da macchie scure ad aree incolori, formazione di noduli pronunciati con un colore dal bluastro al viola scuro o Ulcere bordeaux, trofiche.
La malattia venosa progressiva è accompagnata da un deterioramento della salute generale:
- Pressione sanguigna instabile, ipertensione, ipotensione.
- Si sviluppa una sensazione di stanchezza cronica e apatia.
- Aritmia, tachicardia.
- Mancanza di respiro, frequenti malattie respiratorie.
I sintomi evidenti delle vene varicose degli arti inferiori nelle donne possono diventare più pronunciati prima delle mestruazioni e diminuire dopo.
I sintomi della patologia venosa negli arti superiori sono caratterizzati da intorpidimento delle mani, condizioni spastiche delle dita, pelle d'oca, formicolio e freddo.
Le vene varicose dell'esofago si manifestano con eruttazione, bruciore, dolore dietro lo sterno, infiammazione dell'esofago e dello stomaco, difficoltà a deglutire e segni di esofagite da reflusso, anemia.
Diagnosi della malattia
Un trattamento efficace delle vene varicose non è possibile senza una diagnosi preventiva completa. La diagnosi viene chiarita dal quadro clinico e dall'analisi dei dati dopo studi sull'hardware.
I seguenti metodi sono più spesso utilizzati per la diagnosi:
- angioscansione ecografica duplex o triplex;
- flebografia con contrasto;
- RM con venografia;
- Angiografia con contrasto.
Per determinare la presenza di reflusso nelle vene colpite e valutare il flusso sanguigno, vengono eseguite diverse manipolazioni del test:
- Ispezione delle vene con compressione su diversi segmenti.
- Manovra di Valsalva o prova da sforzo.
- Test Parana con squilibrio per valutare le vene della zona del polpaccio.
- Test di camminata di diversa intensità.
Ulteriori metodi per chiarire la diagnosi:
- Pletismografia per determinare il reflusso venoso e l'ostruzione.
- TC, risonanza magnetica per visualizzare tessuti e strutture nell'area interessata.
- Termografia a infrarossi per valutare l'equilibrio della temperatura nella zona interessata del corpo.
- Durante l'ecografia intravascolare, le pareti dei vasi vengono visualizzate dall'interno utilizzando un catetere.
I risultati degli studi diagnostici effettuati vengono valutati in modo completo. Qualsiasi diagnosi è di grande aiuto nel determinare ulteriori tattiche di trattamento.
Gli esami clinici di laboratorio su sangue e urine completano il quadro clinico e possono indicare malattie concomitanti.
Come vengono trattate le vene varicose?
Se compaiono sintomi allarmanti di vene varicose, è necessario consultare un medico per fare una diagnosi e iniziare il trattamento in modo tempestivo. Nelle istituzioni mediche regionali, questo problema è gestito dai chirurghi generali, nelle cliniche da flebologi e angiochirurghi.
La clinica medica multidisciplinare dispone di un reparto di flebologia ben attrezzato, composto da un team di chirurghi con una vasta esperienza pratica. Il centro offre un elevato livello di servizio e qualità del trattamento, che si riflette negli eccellenti risultati clinici di cui siamo orgogliosi.
Le vene varicose degli arti inferiori e altre patologie possono essere trattate nelle prime fasi di sviluppo. Man mano che il processo procede, si rivela sempre più inefficace e talvolta conserva solo un significato sintomatico.
Gli effetti terapeutici non possono eliminare completamente la malattia, ma finché è possibile ritardare la distruzione dei vasi sanguigni e lo sviluppo di complicanze, ciò deve essere fatto con tutti i mezzi disponibili.
Trattamento conservativo
- All’inizio del trattamento delle vene varicose, i farmaci sono limitati agli agenti venotonici.
- Per ridurre il rischio di trombosi e occlusione vengono utilizzate iniezioni di anticoagulanti e fragmina di eparina a basso peso molecolare.
- Nuovi anticoagulanti orali.
- In caso di sintomi infiammatori nei vasi sanguigni e nei tessuti circostanti, è indicato l'uso di farmaci antinfiammatori topici non steroidei con diclofenac e indometacina.
Come si possono trattare ulteriormente le vene varicose?
Parallelamente al trattamento terapeutico, si consiglia al paziente di eseguire alcuni esercizi che rafforzano il corsetto muscolare degli arti inferiori e hanno un effetto di rafforzamento generale. I migliori esercizi da sdraiati sono, ad esempio, la "bicicletta", in cui alternativamente tiri e allunghi le dita dei piedi verso di te, come nel balletto.
- Bisogna usare cautela durante le cure termali e idropiniche, poiché bagni e docce calde, vacanze al mare con tintarella possono aggravare la situazione. I vasi devono essere rafforzati, ciò è facilitato dall'indurimento con una doccia di contrasto, durante la quale sulle gambe viene versata alternativamente acqua calda e fredda.
- Per il dolore, l'infiammazione e la sensazione di pesantezza alle gambe si consigliano pediluvi freschi quotidiani con decotti di corteccia di quercia, camomilla, calendula, foglie di betulla, erba di San Giovanni, fiori di acacia bianca e ippocastano.
- È utile strofinare sulla pelle il succo appena spremuto delle foglie di aloe; ammorbidisce la pelle e previene le infiammazioni.
- Vale la pena cambiare le tue abitudini e smettere di fumare. La dieta dovrebbe essere dominata da cibi ricchi di vitamine con molte fibre, verdure fresche, agrumi e frutti di mare.
- È necessario modificare il regime alimentare bevendo abbastanza acqua (da 1, 5 a 2 litri) ogni giorno. Allo stesso tempo, dovresti ridurre il consumo di caffè, tè forte, cioccolato e alcol.
Se le vene delle gambe sono dilatate, il medico può raccomandare l'uso regolare o permanente di calze compressive.
Attenzione! In ogni caso, dovresti ascoltare le raccomandazioni del tuo medico e seguirle rigorosamente. L'automedicazione è inaccettabile!
Cause della malattia
La storia familiare suggerisce che le vene varicose sono genetiche e possono essere ereditate.
In molti casi clinici è impossibile determinare la causa esatta della malattia. I ricercatori hanno concluso che il colpevole è una combinazione di diversi fattori interni ed esterni.
Cause delle vene varicose:
- difetto congenito del sistema valvolare;
- inattività fisica, mancanza di attività;
- Gravidanza;
- Condizioni di lavoro con sollecitazione prolungata delle gambe, in piedi a lungo, in posizione statica;
- trattamento con alcuni preparati ormonali;
- scarpe scomode, tacchi alti;
- Obesità;
- biancheria intima attillata, indumenti che stringono fianchi e ginocchia (ad esempio jeans molto attillati, indumenti modellanti);
- sollevare pesi regolarmente;
- patologia sistemica dei reni, del cuore e dei vasi sanguigni;
- diabete mellito;
- problemi intestinali regolari, diarrea frequente o stitichezza.
Vene varicose degli arti inferiori (vene varicose)- Espansione delle vene superficiali degli arti inferiori, accompagnata da insufficienza valvolare e disturbi circolatori. Il termine "vene varicose" deriva dal latino Varix – "gonfiore".
Di conseguenza, le vene cessano di funzionare correttamente, l'intero sistema circolatorio viene interrotto, il che è complicato dalla congestione, dall'interruzione del trofismo nei tessuti e dal blocco dei vasi sanguigni da parte dei coaguli di sangue.
Molte complicazioni sono pericolose per la vita, quindi se si sospetta la presenza di vene varicose, la diagnosi e il trattamento immediati devono essere eseguiti da professionisti.
Tipi di malattie
Il flusso sanguigno nei vasi cambia, rallenta e si possono formare coaguli di sangue nelle pareti irregolari. I cambiamenti nella funzionalità dei vasi sanguigni portano a congestione sanguigna, insufficienza venosa e disturbi persistenti della circolazione capillare nella periferia.
Secondo l’OMS, le vene varicose si verificano nel 45% delle donne e nel 20% degli uomini.
Secondo la classificazione internazionale generalmente accettata CEAP, le vene varicose sono suddivise in sei classi di malattie in base al fatto che C0 indica la completa assenza di segni soggettivi, visivi e clinici.
- C1 – lo stadio iniziale, manifestato da una rete capillare e vene varicose sulla pelle.
- C2 – ispessimento visibile delle vene sotto la pelle, disegno delle vene negli arti inferiori sotto forma di fili blu.
- C3 – Il gonfiore delle gambe si verifica a causa della prolungata permanenza in piedi o del riposo (sonno notturno).
- C4 – la superficie della pelle cambia, compaiono aree pigmentate in modo irregolare, eczema venoso, accompagnato da prurito e ulcere, lipodermatosclerosi.
- C5 – ulcere venose sulla superficie della pelle che guariscono dopo qualche tempo.
- C6 – ulcere trofiche venose che non guariscono.
Nella classificazione delle vene varicose degli arti inferiori si distingue tra la patologia dei vasi superficiali e/o profondi e la perforazione delle vene connettive.
A seconda della sua origine, una deformità venosa può essere:
- congenito, si manifesta nei neonati;
- acquisita;
- secondario, che si manifesta sullo sfondo di altre patologie, lesioni;
- idiopatico, con causa sconosciuta.
La classificazione completa delle vene varicose degli arti inferiori e degli organi comprende anche le complicanze – riflusso del sangue, reflusso e/o occlusione, ostruzione del lume.
Le vene varicose degli arti inferiori non sono l'unica, anche se la più comune, manifestazione delle vene varicose. Esistono anche vene varicose dell'esofago, vene sublinguali, retina, scroto (vene varicose negli uomini), stomaco, tessuto erettile del retto (emorroidi), vene pelviche e organi genitali femminili - vulva, labbra, utero.
Trattamento chirurgico delle vene varicose
RFO (obliterazione con radiofrequenza delle vene safene)è un metodo moderno per il trattamento delle vene varicose. Durante il trattamento, la parete interna della vena viene irradiata con radiazioni a radiofrequenza. Per effetto termico la vena viene "saldata", separata dal flusso sanguigno generale e sostituita dopo alcuni mesi dal tessuto connettivo.
Vantaggi
- La procedura viene eseguita senza anestesia generale; è sufficiente l'anestesia locale;
- Massima sicurezza per la salute del paziente
- L'XRF non richiede alcuna preparazione speciale;
- Durante la manipolazione il paziente non avverte alcun dolore o fastidio;
- L'ablazione con radiofrequenza delle vene degli arti inferiori è altamente efficace;
- Bassa probabilità di complicanze, quasi tutti i pazienti tollerano bene questa procedura;
- L'ablazione con radiofrequenza può essere combinata con la miniflebectomia tributaria o la scleroterapia;
- Non rimangono cicatrici o segni dopo l'ablazione con radiofrequenza;
- Letteralmente pochi giorni dopo la procedura, il paziente può tornare al suo stile di vita normale.
Come va
La procedura viene eseguita sotto controllo ecografico. L'anestesia locale viene somministrata prima dell'inizio della procedura in modo che il paziente non avverta alcun dolore o disagio durante il trattamento.
Diamo un'occhiata a come viene eseguita l'XRF passo dopo passo:
- Prima dell'operazione, gli arti inferiori vengono accuratamente trattati con agenti antisettici. Il medico utilizza quindi un pennarello per contrassegnare la vena soggetta a vene varicose. Il medico inserisce quindi un catetere ad alta frequenza nella vena e tratta l'area desiderata con onde ad alta frequenza.
- Al termine della procedura, il catetere viene rimosso, il medico applica una benda e aiuta il paziente a indossare le calze compressive.
- La procedura dura dai 30 ai 50 minuti. Per fermare il flusso sanguigno attraverso un vaso indebolito, è necessario distruggerlo. Quindi il corpo stesso reindirizzerà il sangue attraverso le vene sane. Di conseguenza, dopo l'ablazione, le pareti delle vene si uniscono e formano tessuto cicatrizzato all'interno (questo è sicuro e impercettibile) e le vene varicose scompaiono.
riabilitazione
Subito dopo l'intervento il paziente deve camminare (circa 30 minuti) per evitare ristagni di sangue e linfa. Dopo l'ablazione con radiofrequenza delle vene degli arti inferiori, è necessario seguire attentamente le raccomandazioni dei medici:
- Durante la settimana è vietata l'intensificazione dell'attività fisica e il sollevamento di carichi pesanti;
- È necessario camminare di più e restare il meno possibile nella stessa posizione (tranne che per dormire);
- Per 3-4 settimane devi smettere di fare il bagno caldo, puoi solo fare la doccia;
- Non è necessario visitare lo stabilimento balneare per almeno un mese;
- È necessario bere quanta più acqua naturale possibile, in media circa 2, 5 litri, riducendo al minimo la quantità di sale;
- Una settimana dopo l'intervento è necessario iniziare la fisioterapia, di cui il medico vi informerà;
- È possibile che il medico prescriva alcuni farmaci dopo l'ablazione con radiofrequenza delle vene degli arti inferiori.
Seguire queste regole ti aiuterà a evitare complicazioni e a prevenire l’ulteriore sviluppo delle vene varicose.
Una settimana dopo l'operazione è necessario un riesame (esame ecografico delle vene degli arti inferiori). Ulteriori informazioni sull'ablazione con radiofrequenza delle vene degli arti inferiori possono essere ottenute durante un consulto personale con uno specialista.
Coagulazione laser delle vene
La coagulazione laser endovasale (endovenosa) (obliterazione) delle vene varicose (EVLK, EVLO) è un metodo moderno per eliminare il riflusso sanguigno nelle vene superficiali e perforanti utilizzando l'energia termica della radiazione laser. EVLO elimina la necessità di incisioni e non richiede il ricovero ospedaliero del paziente. Il termine internazionale è EVLA (ablazione laser endovenosa).
Fasi principali
- Puntura venosa. Viene effettuato sotto controllo ecografico.
- Posizionamento della guida luminosa. La guida luminosa è una sottile fibra ottica. Alla sua estremità viene fornita la radiazione laser. La guida luminosa viene inserita nella vena malata. La sua estremità è attaccata al punto in cui la vena varicosa sfocia nelle vene profonde sane, cioè nell'anastomosi.
- Anestesia tumescente. Intorno alla vena viene creato un "cuscino" di anestetico per premere meglio la vena contro la guida luminosa ed evitare di danneggiare il tessuto circostante.
- Coagulazione venosa laser. La radiazione laser viene fornita alla parte operativa della guida luminosa.
- Allo stesso tempo, la guida luminosa viene lentamente estratta dalla vena. Ciò significa che il laser riscalda la vena in modo uniforme fino ad una temperatura di 85 °C. Una vena riscaldata, come qualsiasi proteina, si contrae quando viene riscaldata. Il lume della vena scompare, il flusso sanguigno si ferma.
riabilitazione
Subito dopo l'intervento il paziente deve camminare (circa 40 minuti) per evitare ristagni di sangue e linfa. Dopo l'EVLO delle vene degli arti inferiori, è necessario seguire le raccomandazioni dei medici:
- Durante la settimana è vietata l'intensificazione dell'attività fisica e il sollevamento di carichi pesanti;
- È necessario camminare di più e restare il meno possibile nella stessa posizione (tranne che per dormire);
- Per 3-4 settimane devi smettere di fare il bagno caldo, puoi solo fare la doccia;
- Non è necessario visitare lo stabilimento balneare per almeno un mese;
- È necessario bere quanta più acqua naturale possibile, in media circa 2, 5 litri, riducendo al minimo la quantità di sale;
- Una settimana dopo l'intervento è necessario iniziare la fisioterapia, di cui il medico vi informerà;
- Dopo l'operazione, il medico può prescrivere alcuni farmaci.
Scleroterapiaè un metodo per la rimozione non chirurgica (minimamente invasiva) delle vene varicose e varicose degli arti inferiori.
Vantaggi della scleroterapia venosa:
- cure ambulatoriali assolute che non richiedono ulteriore preparazione,
velocità di esecuzione, - nessuna anestesia richiesta,
- Assenza di complicanze tipiche dei metodi di trattamento chirurgico come danni ai nervi,
- l'assenza della "flebite termoindotta" caratteristica dei metodi di coagulazione, accompagnata da dolore lancinante lungo la vena coagulata.
Pertanto, la scleroterapia venosa per le vene varicose è oggi un metodo efficace e sicuro che può essere utilizzato in alcuni casi come alternativa ad altre procedure chirurgiche.
Il metodo scleroterapico si basa sull'obliterazione della vena mediante l'introduzione di una sostanza chimica nel suo lume, che "lava via" lo strato interno (endotelio) e si sviluppa una successiva endofibrosi. Il grado di danno endoteliale dipende dalla concentrazione e dalla quantità del farmaco somministrato. .
Il moderno centro medico utilizza tecnologie avanzate per il trattamento delle vene varicose, garantendo la massima efficacia di tutte le misure terapeutiche. Grazie all'utilizzo di attrezzature moderne da parte di specialisti esperti, vi libererete delle vene varicose nel più breve tempo possibile, senza complicazioni e senza la necessità di riabilitazione a lungo termine.
Il trattamento in una clinica moderna significa salute e un significativo miglioramento della qualità della vita.